I 6 luoghi del Friuli Venezia Giulia da visitare
appena terminata la quarantena
Finalmente le misure della quarantena si stanno allentando, e [da oggi?] sarà possibile nuovamente spostarsi nella nostra bellissima regione per passare dei momenti rilassanti e rigeneranti. Dopo più di due mesi quasi rinchiusi tra le mura domestiche, pensiamo che un’immersione totale nella natura sia proprio quello che ci vuole al nostro corpo e al nostro spirito!
Fortunatamente in Friuli Venezia Giulia abbiamo l’imbarazzo della scelta: ecco allora due luoghi imperdibili al mare, in montagna e in collina/pianura da visitare al più presto alla fine della quarantena!
MONTAGNA
1. LAGHI DI FUSINE
I laghi di Fusine sono due, entrambi di origine glaciale, e si trovano alle pendici del Monte Mangart. Il lago Superiore alimenta il lago Inferiore per via sotterranea e quest’ultimo alimenta l’emissario di entrambi i laghi. La loro origine glaciale è evidente anche dalla presenza di due enormi massi erratici, uno dei quali adibito a palestra di arrampicata.
Si trovano nella Foresta Millenaria di Tarvisio, la più grande foresta demaniale d’Italia: 24.000 ettari di comprensorio alpino di cui 15.000 ricoperti di boschi produttivi. Una foresta caratterizzata da una grande biodiversità, ed è anche questo che conferisce ai laghi di Fusine una bellezza così autentica.
In autunno sono quadro dai mille riflessi, un’esplosione di colori caldi, il giro del lago per non perdersi nemmeno uno scorcio. Sicuramente le giornate nuvolose regalano emozioni indimenticabili, ma anche rilassarsi su una panchina al sole non è da meno.
2. LAGO DI BARCIS
Barcis è un piccolo paesino in provincia di Pordenone, e precisamente in Valcellina, la valle che separa le Prealpi Carniche dalle Prealpi Bellunesi.
Il paese è noto soprattutto per l’omonimo lago artificiale dalle acque color smeraldo, dove si praticano diversi sport nautici e le cui sponde sono ricche di sentieri per gli appassionati di escursioni.
La Forra del Cellina è un vero e proprio canyon in cui rocce carsiche scendono a picco sul torrente Cellina, le cui acque blu e cristalline creano un affascinante contrasto con la roccia bianca.
COLLINA & PIANURA
3. UNA GIORNATA SUL COLLIO & COLLI ORIENTALI
Dolci colline, terrazzamenti, vigneti a perdita d’occhio, castelli, abbazie, agriturismi, buon vino accompagnato da altrettanto buon cibo.
In autunno non potete perdervi le bellezze delle due zone d’eccezione per la produzione del vino in Friuli Venezia Giulia: il Collio e i Colli Orientali del Friuli.
4. PASSEGGIATA DELLE ROGGE IN BICI
La passeggiata delle rogge è un percorso pedonale e ciclabile che parte da Molin Nuovo (Udine Nord) e arriva fino a Reana del Rojale, seguendo il percorso delle caratteristiche rogge, i canali che prelevano l’acqua dal torrente Torre e la conducono a Udine e Cividale.
MARE
5. SANTUARIO DELL’ISOLA DI BARBANA
Sulla piccola isola di Barbana, nella laguna di Grado, si trova l’omonimo Santuario mariano, oggi sede di una comunità di Frati Minori Francescani.
L’Isola di Barbana si raggiunge con un servizio regolare di traghetti che parte dal canale della Schiusa.