Arte&Vento è un’esperienza creativa organizzata da Ambasceria Cult. Un weekend dedicato ad esplorare Trieste da un punto di vista diverso dal solito. Non un’esperienza turistica classica ma due giorni dedicati ad attività creative e divertenti legate ad un unico filo conduttore: il vento!

I protagonisti di questa avventura? Leonardo Chiti, insegnante di scrittura creativa e copywriter, Annalisa Metus, paper engineer, Rino Lombardi, creatore del Museo della Bora e Sabina Viezzoli, guida turistica.

In cosa consisteva quindi questo weekend? In un percorso sia interiore che esteriore, sia figurativo che concreto sviluppato sulle tracce del vento, e in particolare della bora. Abbiamo quindi visitato il Museo della Bora e scoperto curiosità, segreti e testimonianze sul vento più celebre di Trieste. Partendo da questi racconti abbiamo poi fatto un “viaggio interiore” e guidati da Leonardo e Annalisa abbiamo scritto poesie e racconti, poi plasmati in opere d’arte di carta. Dopo un’esperienza gustativa sublime al ristorante Mimì e Cocotte e una notte di riposo siamo partiti alla scoperta di Trieste lungo un itinerario insolito. Abbiamo seguito le “tracce della bora” con la guida di Sabina Viezzoli. 

Ambasceria Cult

Marta e Leonardo, una “coppia nella vita e nella creatività”,  creano ogni giorno progetti, esperienze e attività con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulle persone e sulle aziende del territorio. 

Il loro progetto Atelier Diffuso mette in rete location, realtà, artigiani e anime creative del Friuli Venezia Giulia per offrire esperienze di turismo creativo su misura. 
È da questo progetto che è nato l’evento Arte&Vento, che grazie alla collaborazione di tante piccole realtà virtuose ci ha fatto vivere Trieste in un modo completamente diverso dal solito!

Museo della Bora

Il Museo della Bora è un “museo in progress”, una raccolta di dati, testimonianze, oggetti, curiosità, segreti ed esperimenti sul vento e più nello specifico sulla bora. Grazie ad Arte&Vento siamo stati guidati all’interno di questo museo direttamente dal suo creatore, Rino Lombardi.

Laboratorio di scrittura creativa & paper art

Vi siete mai accorti di non avere il tempo di guardarvi dentro, di esprimervi, di astrarvi dalla vita quotidiana?
A noi capita spesso.
Ci accorgiamo che siamo talmente occupati a “fare qualcosa”, bella o brutta che sia, che non ci fermiamo mai per più di 5 minuti. Non ci guardiamo dentro, non scaviamo in fondo alle nostre emozioni. Non sappiamo cosa stiamo provando e perché, siamo solo tesi verso il prossimo obiettivo, con un occhio sempre all’orologio.

Grazie al laboratorio di scrittura creativa e paper art incluso nell’esperienza di Arte&Vento siamo finalmente riusciti a dedicare del tempo a noi stessi. E non un tempo “meramente” rilassante, come potrebbe essere andare dall’estetista o dal parrucchiere. Un tempo davvero dedicato alla nostra interiorità. Certo, anche durante questo laboratorio abbiamo prodotto qualcosa, nel concreto. Ma l’obiettivo non era essere giudicati, realizzare qualcosa con uno scopo ben preciso. L’obiettivo questa volta era solo tirare fuori chi siamo, in quel momento, in quel luogo.

Non avremmo mai creduto (Lisa in primis) di essere in grado di poter scrivere qualcosa di bello. Siamo abituati a pensare che le abilità di scrittura siano appannaggio solo dei romanzieri, dei poeti e dei più moderni copywriters. Grazie a questo laboratorio, invece, Leonardo “tira fuori lo scrittore che è in tutti noi” attraverso la tecnica di scrittura creativa del caviardage.

E la stessa cosa è valsa per il laboratorio di Annalisa, che con la sua energia contagiosa ci ha aiutato a realizzare delle piccole opere d’arte di carta.

Itinerario “Sulle tracce della Bora” a Trieste

L’itinerario “Sulle tracce della Bora” guidato da Sabina Viezzoli è stata una bellissima scoperta. Un modo completamente diverso di interpretare i luoghi già conosciuti di Trieste (come Piazza Unità e il Molo Audace), ma anche un’occasione di scoprire angoli poco conosciuti del nostro capoluogo. Insomma, tutti siamo già stati a Trieste, ma solo pochi sono così fortunati da averla vista “dal punto di vista della bora”!

L’atelier della paper engineer Annalisa Metus

Non si può dire di aver conosciuto Annalisa senza aver visitato il suo atelier… È vero, ci ha guidato nel laboratorio di paper art, ma finché non ci siamo persi tra i mille ritagli di carta del suo laboratorio non avevamo capito quanto ci fosse dietro alla parola “paper engineer”! La visita al suo atelier è stata la perfetta conclusione di questo bellissimo evento.

Vorresti partecipare anche tu ad un’esperienza di Ambasceria Cult? 

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